Dopo aver seguito e partecipato
attivamente al forum ufficiale del Movimento 5 Stelle ho individuato, tra i tanti
possibili, cinque punti a favore e cinque contrari al fenomeno
politico e sociale rappresentato dal Movimento.
CINQUE STELLE CONTRO
1) – la nebbia
il M5S è gestito da uno “staff” .
Con questo termine si firmano coloro
che gestiscono le iscrizioni al movimento e coloro che inviano e-mail
ufficiali agli iscritti.
Nessuno conosce nomi e cognomi dei
membri dello Staff.
Nessuno spiega malfunzionamenti nei
rapporti tra gli iscritti e lo staff, come la mancata ricezione dei
documenti di identità, come la mancata certificazione dell'iscritto.
Lo staff non risponde alle domande e
alle legittime proteste degli iscritti.
Lo staff è muto anche quando qualcuno
chiede di cancellarsi dal Movimento.
Un Movimento che propugna la
trasparenza della Pubblica Amministrazione non può essere gestito da
persone senza volto, quasi fosse una società segreta.
2) – il caos
il M5S non ha ideologie né principi
politici coerenti con una determinata visione storica e filosofica
della società.
Al suo interno viene proposto di tutto
e il contrario di tutto.
Si possono individuare spinte, proposte
e idee di matrice nazional-socialista , di matrice marcatamente
comunista, oppure liberista, anarchica o fascista; il tutto si snoda
nel breve spazio di pochi post del forum ufficiale del Movimento.
Accanto a visioni laiche della società
molti propongono principi religiosi, a volte dichiaratamente
cattolici.
La bestemmia, l'offesa personale e la
minaccia non viene censurata né condannata.
I gestori, o amministratori del forum
sono praticamente assenti, salvo alcune censure estemporanee.
Le proposte scorrono nel forum senza
ordine, spesso senza generare un dibattito costruttivo, con
ripetizioni continue sino a generare indifferenza e apatia.
Un movimento che vuole riordinare e
rendere efficiente e razionale la Pubblica Amministrazione non si può
permettere di essere caotico al proprio interno e mostrare totale
incapacità organizzativa.
Chi vuole fare dell'Italia un paese ben
organizzato deve puntare sull'autodisciplina, sulla gestione
razionale ed ordinata delle risorse, quelle umane innanzi tutto, e
non può generare caos e inconcludenza al proprio interno.
Uno che non sa governare se stesso, come saprà governare
gli altri?
Le prospettive della vita dipendono dalla diligenza;
l'artigiano che vuole perfezionare la sua opera deve prima affilare i
suoi utensili.
3) – l'isolazionismo
internazionale
Il Movimento 5 S propone l'uscita
dall'euro e dall'Europa, senza preoccuparsi delle conseguenza che
questo comporta.
E' indubbio che una manovra del genere
causa un salto nel buio le cui conseguenze nessuno può valutare a
pieno.
E' altresì vero che tale posizione
isolazionista è osteggiata da molti movimentisti, dal sottoscritto
per primo, che tentano di riportare il movimento nella visione
europeista del futuro, proponendo un confronto ed un dialogo con
analoghi movimenti come i Pirati tedeschi e gli Indignados
spagnoli.
La fuoriuscita dall'Europa, proposta
dallo stesso Grillo, è finalizzata essenzialmente a quattro progetti
economici, a mio giudizio disastrosi:
-
porre dazi doganali per impedire
l'entrata di prodotti esteri, senza curarsi peraltro delle
ritorsioni che subirebbero le nostre esportazioni, nella speranza di
rilanciare le produzioni manifatturiere italiane
svalutare la lira, come accadeva
negli anni 80, nella speranza di poter competere contro la Cina e
contro i paesi con alto tasso di sfruttamento della manodopera.
Congelare il debito pubblico,
ovvero non restituire, o restituire in parte, i capitali prestati
per i titoli di stato, riconoscendo un interesse che non è quello
di mercato ma molto basso imposto per legge, in pratica quasi una
dichiarazione di fallimento.
A ciò si aggiunge un forte critica di
gran parte dei movimentisti 5 S alla Germania che viene spesso
vista come l'origine dei nostri guai, e non come un modello virtuoso
di pubblica amministrazione, da prendere come esempio, dimenticando
che il disastro italico dipende solo ed esclusivamente dalla
corruzione della casta dei politicanti, dei loro nepoti e consociati
in affari.
Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il
bersaglio cerca la causa di questo in se stesso.
sbagliare e non correggersi: questo si chiama sbagliare.
4) – mancanza di
concretezza
Gran parte delle proposte sono
costituite da voli pindarici, ovvero proposte irrealizzabili,
proposte che generano più danni che benefici, proposte che non hanno
una copertura finanziaria, a meno che non siano inquadrate nella
visione della MMT , di cui al punto 1) suddetto, proposte che non
tengono minimamente conto di come funziona la pubblica
amministrazione, dei problemi oggettivi, dei giochi di potere che il
sottogoverno mette quotidianamente in atto allo scopo di conservare i
propri privilegi, anche quelli illegali e che diventano un muro di
gomma contro cui si infrangono le speranze di semplificazione
dell'azione amministrativa.
Ammetto che tra i voli pindarici devo
includere anche la mia proposta di base:
SPINGERE GLI ITALIANI VERSO UNA AZIONE
RIVOLUZIONARIA
che consiste nel
confiscare il patrimonio dei
politicanti, dei loro nepoti e conosciti in affari, ammontante a
4.000 miliardi, allo scopo di azzerare il debito pubblico, poiché ci
devono restituire 60 miliardi l'anno di corruzione per 40 Anni =
2.400 miliardi = debito pubblico.
Si !
Mi rendo conto, è più facile
che un cammello passi per la cruna di un ago che per un Italiano
compiere un atto etico e rivoluzionario come questo !
il letterato che ama starsene a casa non può essere
considerato un vero letterato.
Sapere cosa è giusto e non farlo è codardia
5) – il padre padrone
Indubbiamente Beppe Grillo è il
fondatore, ispiratore e volto del Movimento 5 Stelle.
Il Movimento è per Grillo una sorta di
figlio da tenere al riparo dai malintenzionati giornalisti e
politici, dal mondo esterno, cattivo e subdolo, che potrebbe
rovinarlo, sino a costo di farlo rimanere perennemente immaturo.
Le mazzate, se non ti uccidono, ti
tonificano.
Gli sbagli, se compresi, ti fanno
crescere.
Ma Grillo, da buona chioccia, non
vuole che la sua creatura possa essere tentata e sporcata.
Colui che parla di democrazia diretta,
ovvero senza catene verticistiche che divengono immancabilmente fonte
di privilegiati, colui che ha coniato il motto:
“ uno vale uno “
in vero decide per tutti, impone le sue regole, le sue metodologie di
gestione ; lancia strali contro i pulcini dalla testa calda ; il suo
ostracismo e la sua scomunica nei confronti dei presunti eretici e
peccatori è senza contraddittorio e senza possibilità di appello.
Un uomo amato da tutti nel villaggio non è
significativo. Un uomo detestato da tutti nel villaggio non è
significativo. E' necessario che un uomo sia amato dai buoni del
villaggio e detestato dai malvagi.
CINQUE STELLE PRO
1) – l'ultima spiaggia
Il Movimento Cinque Stelle rappresenta
l'ultima spiaggia, l'ultima possibilità per tentare di cambiare la
situazione disastrosa dell'economia e per combattere la casta di
politicanti corrotti marci.
Affidarsi nuovamente ai partiti più o
meno tradizionali, i cui nomi mutano con la frequenza con la quale le
vipere mutano la pelle, significa mettersi nelle mani di coloro che
hanno portato l'Italia al massacro civile, etico ed economico.
Tutti gli altri partiti:
- sanno di
vecchio,
- puzzano di marcio sino agli antipodi,
- sono le porcilaie che
accolgono quei maiali che non han fatto altro che abbuffarsi e
gozzovigliare, rubandoci il frutto del nostro lavoro,
- sono i casini
all'interno dei quali è avvenuto il meretricio che ha venduto gli
Italiani alla speculazione internazionale, mentre le puttane della
politica si sono arricchite a dismisura e ora possono lasciare il
posto ai loro nepoti.
Ma come si fa a dar fiducia ai vari
berluscones di centro, di destra e di sinistra se non si è loro
complici, se non per leccare i rimasugli di broda sul trogolo che i
verri e le troie della politica, dopo essersi saziati con tracotante
avidità, lasciano ai lecchini, per poterli poi umiliare mentre
rileccano le loro sbavature !
Volte ancora dare fiducia a chi vi ha
portato alla catastrofe?
Chi è causa del suo mal pianga sé
stesso.
Il mal voluto non sia mai troppo !
In un Paese ben governato la povertà è qualcosa di cui
ci si deve vergognare. In un Paese ben governato, è vergognosa la
ricchezza.
Un uomo che ha commesso un errore e
non lo ha riparato, ha commesso un altro errore.
2) – razionalizzare
e moralizzare la Pubblica Amministrazione
Poiché tutti i politicanti hanno le
mani in pasta in una infinità di enti ed uffici inutili, creati solo
per soddisfare il voto di scambio, il clientelismo ed il nepotismo,
nessuno dei partiti e dei politicanti ha la volontà di
razionalizzare e rendere meno costosa la Pubblica Amministrazione.
Solo un movimento che non ha ancora le
mani in pasta ci può riuscire.
Se non ci riesce nei primi anni di
vita, poi la permanenza al potere sporcherà la volontà iniziale di
operare questa indispensabile razionalizzazione dell'assetto
organizzativo dello stato che attualmente spreca una infinità di
risorse per garantire privilegi e opulenza smodata alla casta
corrotta marcia.
Se le proposte del M5S di sopprimere le
Amministrazioni Provinciali e le Comunità Montane, accorpare i
piccoli comuni, porre un limite massimo agli stipendi nella pubblica
amministrazione, rendere trasparenti i bilanci personali dei politici
durante il loro mandato saranno attuate nei primi anni di vita allora
c'è qualche speranza di vedere meno sprechi nella pubblica
amministrazione.
governare significa correggere. Se
si guida verso la correttezza, chi oserà non correggersi?
promuovi gli onesti e rimuovi i disonesti: così potrai
rendere onesti i disonesti.
3) – ambiente ed energia
Il Movimento Cinque Stelle è l'unica
forza politica scollegata dai poteri forti industriali e mafiosi che
speculano sull'energia e sulla gestione dell'ambiente.
E' pertanto una forza politica
credibile quando parla di :
- incrementare l'auto-produzione di
energia da fonti alternative e rinnovabili
- ciclo dei rifiuti che prevede il
totale riciclaggio
- tutela idrogeologica del territorio
- totale blocco della cementificazione
del territorio, rimanendo l'attività edilizia limitata e concentrata
alla riqualificazione energetica ed antisismica del patrimonio
edilizio esistente.
4) – decrescita
sostenibile
E' evidente che l'automazione dei
processi produttivi e gestionali porta ad una riduzione del lavoro
dell'uomo e della fatica fisica.
Non è sensato pensare di produrre per
generare consumismo al solo scopo di far girare l'economia poiché
ciò genera solo la distruzione del pianeta Terra.
E' indispensabile ridurre l'orario di
lavoro, in modo che tutti possano lavorare: lavorare di meno per
lavorare tutti, ma soprattutto lavorare in “lavori utili”,
riducendo al minimo il “lavoro inutile” e abbattendo la
remunerazione del “non lavoro” ( si veda la pagina sul lavoro
http://facciamoli-pagare.blogspot.it/p/sul-lavoro.html )
E' necessario favorire quei lavori che,
richiedendo maggiore lavoro umano, sia manuale che intellettuale, hanno un effetto positivo
nell'ambiente, come le coltivazioni biologiche a discapito di quelle
basate sulla chimica.
Il risultato di queste politiche non è
un tenore di vita più basso, giacché i beni materiali utili non
vengono a mancare, ma minori sprechi di risorse naturali, una
migliore ripartizione tra le persone dei beni prodotti, una maggiore
salute psicofisica.
Quando arriva la
prosperità, non usarla tutta.
La vita è veramente molto semplice; ma noi insistiamo
nel renderla complicata.
5) – lavoro e
associazionismo.
Il M5S si sforza di generare
associazionismo equo e solidale sia in ambito lavorativo che di
tutela dei diritti civili e sociali.
Tutte la altre forze che coagulano i
politicanti in associazioni mafioso-malavitose (partiti), comprese
quelle di matrice comunistoide e socialiera, non hanno fatto altro
che distruggere i diritti civili e sociali, mirando a rendere
l'individuo sempre più debole ed isolato, quindi sempre più
ricattabile, sino al punto di distruggere persino il potenziale
associativo e solidale della famiglia.
Le forme giuridiche proposte sono molto
variegate, si intersecano in modo caotico e contraddittorio, senza
una visione etica ben precisa, oscillando tra:
- assistenzialismo parassitario di
matrice brezneviana,
- visione di matrice neonazista, come
la proposta di un reddito di cittadinanza svincolato dal compenso
lavorativo,
- politiche keynesiane sul
raggiungimento della piena occupazione
Sta di fatto che nel M5S, e solo nel
M5S, si intravedono comunque elementi positivi di associazionismo
solidale che costituisce l'unico antidoto al potere che
l'inevitabile globalizzazione ha di massacrare l'individuo.
Sono fiducioso che il dibattito interno
su queste tematiche porterà ad una maggiore consapevolezza ed
ordine mentale che, coniugando uno spirito autenticamente cristiano
ad una razionalità laica e confuciana, si trasformi in un nuovo
assetto giuridico e civilistico della società italiana e, perché
no, mondiale.
Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure
un giorno in vita tua
il signore fa lavorare e non provoca risentimento:
far lavorare là dove è necessario lavorare: chi allora si
risentirà ?